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LO STILE VINTAGE

Uno degli stili di interior design che non passa né passerà mai di moda, come confermato anche dal recentissimo report Pinterest Predicts 2023, è lo stile vintage. Certo, ormai si esprime sempre più spesso nella commistione, sempre ben studiata e bilanciata, con altri stili, come quello contemporaneo, quello industrial, quello scandi e quello shabby-chic. Ma sono proprio le principali caratteristiche dello stile vintage, soprattutto nella scelta dell’arredo, a renderlo uno stile del tutto unico e mai passeggero, dal fascino inimitabile e al tempo stesso da sempre imitato.

La palette di colori

Lo stile vintage fa riferimento soprattutto allo stile d’arredo che prende ispirazione da alcune principali epoche del passato, e in particolare dai vari e caratteristici decenni del secolo scorso. Quindi, la palette di colori cambia a seconda del decennio o dall’epoca a cui ci si rivolge per trarre ispirazione.

Ad esempio, lo stile vintage Anni Sessanta è caratterizzato dalla pop art dei colori decisi e accesi, definiti optical, per pareti, tessuti, elettrodomestici e complementi d’arredo, mentre il decennio successivo, quello degli Anni Settanta, predilige colori caldi e confortevoli che culminano nelle iconiche fantasie delle carte da parati.

I materiali

È difficile definire quali siano i materiali che contraddistinguono lo stile vintage: da un lato, infatti, ci sono i materiali che caratterizzavano i vari decenni del secolo scorso, dall’altro, invece, ci sono i materiali che si utilizzano oggi per ricreare quell’atmosfera passata all’interno delle mura di casa.

Sicuramente è importante sottolineare come nel corso dei decenni si sia sempre di più diffusa la plastica come materiale utilizzato in sostituzione del legno per il mobilio. Ma non si può non menzionare un materiale da sempre pregiato, elegante e immancabile come il marmo, oltre che il rame, in passato prediletto soprattutto per alcuni oggetti d’arredo, ad esempio in cucina.

Le luci

Le luci sono un elemento perfetto per ricreare dentro casa lo stile vintage, dal momento che per questo tipo di illuminazione si può giocare sia con i materiali che con la scelta di veri e propri oggetti di modernariato.

Infatti, in tutte le epoche del secolo passato si possono ritrovare alcuni esempi di lampade iconiche e caratteristiche, anche di design: quindi, per riproporle dentro casa si può facilmente scegliere di acquistare un lampadario di antiquariato oppure di inserire nelle varie stanze di casa applique in ottone, rame, ferro o vetro.

Cosa non può mancare...

Seppur ogni decennio passato abbia caratteristiche molto peculiari e originali, ci sono degli elementi dello stile vintage che si possono considerare dei veri e propri must-have.

Per definire in breve di quali si tratta, si può sintetizzare dicendo che in ogni casa dagli interni in stile vintage non dovrebbe mancare almeno un oggetto d’arredo realmente vintage, cioè con almeno venti anni di vita, che si può recuperare dalle vecchie case dei nonni, ad esempio, oppure ancora più facilmente ricercare nei mercatini o nei negozi specializzati in antiquariato e modernariato.  

...e alcuni consigli pratici

  • Tra i must-have più immancabili nello stile vintage ci sono alcuni elementi d’arredo che fanno subito pensare al fascino delle case chic del passato: in particolare, non si possono non menzionare il giradischi, la consolle o la credenza, per l’ingresso ma anche per il soggiorno, il baule, la macchina da scrivere.
  • Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione all’equilibrio nell’arredare: quindi, è meglio scegliere un solo decennio di riferimento, da “copiare”, aggiungendo un tocco moderno, negli interni di casa, oppure mixare elementi caratteristici di decenni diversi, ma in quantità più ridotta, come dettagli di arredamento posizionati qua e là.
  • Una stanza in cui si può integrare facilmente lo stile vintage è la cucina: è impossibile infatti non pensare al passato quando si tratta di utensili di rame, come pentole e tegami, o di complementi di porcellana, come tazze e piatti; oppure ancora un perfetto elemento vintage da inserire in cucina è il frigorifero colorato, di inconfondibile stampo Anni Sessanta.
  • In soggiorno non possono mancare il divano e le poltrone, facilmente recuperabili nei mercatini e nei negozi di antiquariato o modernariato, ma che cambiano molto a seconda dell’epoca di provenienza o ispirazione: la forma può essere infatti curva o più lineare e geometrica, il materiale il velluto o la pelle, e così via.
  • Un tocco finale per una casa dallo stile vintage può essere uno specchio dalla cornice dorata, in ottone o in plastica colorata (meglio ancora se di design!) oppure una serie di stampe in bianco e nero o con fantasie geometriche da appendere in una o più stanze.


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